Differenze fra MAMMOGRAFIA ed ECOGRAFIA MAMMARIA

Spesso le pazienti mi chiedono quale sia la migliore fra le due più importanti tecniche diagnostiche per lo studio della mammella: MAMMOGRAFIA ed ECOGRAFIA MAMMARIA.

Cerchiamo di vedere in alcuni semplici punti quali siano le differenze fra queste due metodiche e in quali donne rivestano la maggiore importanza.

A COSA SERVONO?

La mammografia serve ad avere un quadro generale delle caratteristiche del seno, ad identificare tumori ed altri noduli non palpabili, a scovare dei precursori del tumore della mammella come le microcalcificazioni.

L'ecografia mammaria serve ad avere informazioni su una particolare zona della mammella valutandone la solidità e la durezza oltre che la vascolarizzazione ed il grado di invasione dei tessuti circostanti, fattori molto importanti nella diagnosi differenziale fra una lesione benigna ed una maligna. 
CHI DEVE FARLA?

La mammografia è riservata a donne di età maggiore di 40 anni oltre che, solo su indicazione del senologo, a donne di età inferiore ai 40 che abbiano una familiarità per tumore al seno o in cui ci sia una lesione "sospetta" da approfondire.

L'ecografia mammaria può essere effettuata in donne di tutte le età per chiarire le caratteristiche della mammella, per differenziare noduli o cisti e soprattutto come approfondimento della mammografia in caso di pazienti giovani o con seno denso.

QUANDO INIZIARE A FARLE?

La mammografia sarebbe consigliabile con cadenza annuale dai 40 ai 70 anni (ed oltre..).

A causa dell'alta incidenza di tumori della mammella nella fascia tra i 50 e i 70 anni, le donne vengono invitate dal Ministero della Salute a sottoporsi allo screening mammografico gratuito con cadenza biennale per consentire la diagnosi precoce ed il trattamento di eventuali neoplasie con un ottimo risultato clinico.

L'ecografia mammaria non ha un'età di inizio in quanto non è metodica di screening: personalmente consiglio di effettuare una prima ecografia mammaria con visita senologica a partire dai 25 anni per iniziare a conoscere il proprio seno, sapere quali siano i fattori di rischio, capire i metodi per identificare precocemente un tumore della mammella. 

QUANTO DURA?

La mammografia ha una durata media di 5-10 minuti.

L'ecografia mammaria ha una durata media di 20-30 minuti.

E' DOLOROSA?

La mammografia è fastidiosa perché necessita di un minimo schiacciamento del seno: nei mammografi di nuova generazione tale schiacciamento è molto ridotto e, di conseguenza, lo è anche il fastidio.

L'ecografia mammaria è assolutamente indolore. 

E' PERICOLOSA?

La mammografia non è pericolosa ma comunque utilizza raggi X quindi non deve essere ripetuta ogni volta che si vuole, ma solo dietro prescrizione medica. 

L'ecografia mammaria è assolutamente innocua.

In definitiva, non esiste una tecnica "migliore" tra mammografia ed ecografia mammaria in quanto spesso "vedono" cose diverse e vanno integrate.

Sarà il senologo a definire quale tecnica sia più adatta in base alla età ed alle caratteristiche del seno della paziente.